PROPOSTE  >  GENOVA, TIGULLIO E PORTOFINO  >  ESPERIENZE GENOVA E I LUOGHI DI DE ANDRÈ In viaggio alla scoperta dei luoghi di De André a Genova: il porto, i bar, i teatri, i carruggi

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GENOVA E I LUOGHI DI DE ANDRÈ - CODICE VIAGGIO: GEFOCACCIA

Incontro con la guida e giornata dedicata alla scoperta dei luoghi storici di De Andrè, a Genova. 

 

L’itinerario inizia con la visita al Museo di Via del Campo, al civico 29, uno dei luoghi chiave della Genova di De Andrè, è quello che un tempo fu il negozio di musica dell’amico Gianni Tassio, e che oggi si è trasformato in un museo dedicato al cantautore, ai suoi amici, e ai colleghi genovesi, tra cui Luigi Tenco. Il museo è anche sede del Genoa Club “Fabrizio De André”, club calcistico dedicato al famoso cantautore. 

Si prosegue poi attraversando il caratteristico Quartiere della Maddalena, un tempo animato da postriboli e prostitute di porto, che prendevano vita nei personaggi più emblematici delle canzoni di De André.   

 

Si raggiunge poi Via Roma 51, per gustare le autentiche squisitezze dell’antica confetteria Romanengo, citata nel famoso brano Naufragio della London Valour, con un'ampia degustazione di prodotti tipici, ed una visita nell’antica bottega storica della città di Genova. 

La storia di Faber riecheggia tra i portici di Sottoripa, dove negli anni Cinquanta De André frequentava, insieme all’amico Paolo Villaggio, il locale Ragno Verde, citato nel romanzo “Un destino ridicolo”. Durante i primi anni di gavetta, Fabrizio si esibiva in un altro locale, La Borsa di Arlecchino, che si trovava in Via XX Settembre; sugli stessi marciapiedi batteva Anna la Gorilla, con la quale si dice che per un periodo De André abbia persino convissuto. 

 

Infine una sosta su una panchina della celebrativa “Via al mare Fabrizio De André”, che ci permetterà di ammirare il suggestivo Porto antico di Genova, e immaginare Faber mentre tende il registratore al vociare dei pescivendoli del mercato ittico, per inserirlo nella registrazione di Creuza de mä.

 

Di fronte a Palazzo Ducale si potrà visitare il Teatro Carlo Felice, sul cui palcoscenico il cantautore genovese tenne il memorabile concerto della Vigilia di Natale 1997. L’itinerario sulle orme di Fabrizio De André non potrà dirsi completo senza la Latteria Igea, all’angolo tra Via Cecchi e Via Cesarea, che Gino Paoli ricorda in una delle sue canzoni: i Quattro amici al bar erano Paoli, Fabrizio, Tenco, e il paroliere Riccardo Mannerini, che abitava nel palazzo del bar, e dalle cui poesie sono nate canzoni come Il cantico dei drogati. 

Ultima tappa nel quartiere di Sant’Ilario, che regalerà un panorama d’eccezione su Genova. Qui potremo trovare la vecchia stazione ferroviaria di Bocca di Rosa, e una scultura a forma di libro, sul quale si legge un acrostico dedicato alla protagonista di una delle più amate canzoni di Faber. 

 

Genova è nella musica, ma anche tanto nella vita dell’apprezzato cantautore, tra i profumi ed i sapori dei portici di Sottoripa, tra friggitorie e drogherie storiche, dove si può ancora assaporare “A cimma”, la tradizionale pietanza a base di carne di vitello e verdure, alla quale dedicò una canzone in dialetto. Il pranzo sarà libero.