PROPOSTE  >  SAVONA E SANREMO  >  ESPERIENZE ALBENGA E LA MADONNA DELLA GUARDIA Un tour che combina la visita alla splendida città di Albenga e al santuario della Guardia

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ALBENGA E LA MADONNA DELLA GUARDIA - CODICE VIAGGIO: SVMADALB

 

Si parte da Albenga, città balneare e centro di produzione ortofrutticola, a pochi metri di dislivello dalla distesa marina.Il centro storico conserva l’impianto urbanistico romano dell’antica città dei “Liguri Inganni”, e vanta pregevoli monumenti medioevali.

 

Si sale verso la zona archeologica e la Via Julia Augusta, imboccando l’itinerario diretto al Monte Bignone (oltre 500 metri). La visita guidata fiancheggia i ruderi di una necropoli di origine romana, che trasmettono una sensazione di spettrale immobilità in netto contrasto con l’incantevole isola della Gallinara, sullo sfondo, gioiello incastonato nel mare.

 

Di tanto in tanto capita di imbattersi in esplosioni di mimose che si infrangono su mulattiere, contornate da muretti e canalizzazioni originali.

Si supera il Monte Castellaro per raggiungere Punta Vegliasco, chiamata Monte Pisciavino, dove si gode di una splendida vista panoramica.

 

La visita guidata continua verso il Santuario della Madonna della Guardia, antico santuario mariano la cui edificazione è iniziata nel secolo XVII. L'edificio religioso è situato sulla vetta più alta del crinale, in posizione dominante sulla cittadina alassina e sul suo golfo.

 

In questo luogo esisteva una fortificazione fin dal Medioevo, nel ‘600 si fece posto al nuovo santuario che fu innalzato sul primo sterrando i ruderi esistenti arricchito di un pregevole altare di marmo bianco ornato delle statue dell’Assunta, di due grandi angeli e di Cristo che ascende al cielo, poi smembrato nell’Ottocento.

 

Venne quindi innalzato il campanile, alto 21 metri, e la chiesa fu trasformata in tre navate, con la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica sul lato sinistro e il riutilizzo della vecchia foresteria come navata destra.

 

La decorazione delle volte è stata realizzata in occasione del Giubileo del 2000.

Il titolo originale è quello dell’Assunta, cui era dedicata la chiesa di Notre-Dame de la Garde di Marsiglia. Solo nel Novecento si identifica con quello del monte Figogna, presso Genova, dove la Madonna apparve al beato Benedetto Pareto il 29 e 30 agosto 1490, episodio ricordato da un gruppo ligneo conservato nell’abside della navata sinistra.

 

Il santuario è ancor oggi meta di pellegrinaggi.