PROPOSTE IN LIGURIA, SULLE TRACCE DI DANTE Nel 700° anniversario dalla morte del sommo poeta ripercorriamo le testimonianze storiche o leggendarie del suo passaggio in Liguria, da Ponente a Levante.

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5 giorni 4 notti

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5 giorni 4 notti

 

IN LIGURIA, SULLE TRACCE DI DANTE - CODICE VIAGGIO: DANTELIG

5 giorni 4 notti

1° giorno: Arrivo

Arrivo a Sanremo nel pomeriggio e sistemazione in hotel. Visita guidata della capitale della Riviera dei Fiori con la parte antica, detta “Pigna”, dal tipico aspetto medievale con le case arroccate, le piccole piazze e le stradine ripide, e la Sanremo moderna con i suoi palazzi eleganti, e i suoi parchi che si estendono verso il mare. Cena libera e pernottamento in hotel.

 

2° giorno: Triora e Albenga, sulle tracce dantesche

La mattina inizia con la prima colazione in hotel, quindi incontro con la guida e giornata dedicata alla scoperta dei luoghi danteschi a Triora e Albenga. L’itinerario inizia con la visita di Triora, borgo antichissimo noto per i processi di stregoneria, dove possiamo trovare la Chiesa di San Bernardino, bellissimo luogo di culto risalente al XV secolo che ha al suo interno affreschi del Giudizio Universale di ispirazione chiaramente dantesca: Il Paradiso nella parte alta è una vera e propria Gerusalemme celeste, più giù il Limbo con i bambini morti prima del battesimo e poi un terribile Inferno suddiviso in sette parti come i sette peccati capitali. Gli affreschi sono ritenuti opera di un pittore toscano ancora ignoto. Oltre a questa chiesetta dove si trovano i richiami più forti su Dante possiamo comunque asserire che tutto il borgo di Triora, con i suoi scuri carugi, potrebbe comparire in un girone del Purgatorio se non dell’Inferno. Nel centro storico potrete poi visitare la grande chiesa parrocchiale ed il museo etnografico con una sezione dedicata alle streghe. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento ad Albenga per la visita alla Chiesa di San Giorgio a Campochiesa, nei pressi di Albenga, uno dei tesori nascosti della Liguria. Al suo interno troviamo un affresco del Giudizio Universale del 1446 dove nella rappresentazione della bolgia infernale, proprio di fronte al famoso conte Ugolino della Ghrardesca che rode il cranio del vescovo Ruggeri degli Ubaldini, si trovano raffigurati lo stesso Dante e la sua guida, il poeta Virgilio. Ciò, collegato alla data dell’opera, appena poco più di un secolo dalla morte di Dante, è un caso davvero unico. Successivamente visita di Albenga con la zona archeologica e la Via Julia Augusta, imboccando l’itinerario diretto al Monte Bignone (oltre 500 metri). La visita guidata fiancheggia i ruderi di una necropoli di origine romana, che trasmettono una sensazione di spettrale immobilità in netto contrasto con l’incantevole isola della Gallinara, sullo sfondo, gioiello incastonato nel mare. La visita guidata continua verso il Santuario della Madonna della Guardia, antico santuario mariano la cui edificazione è iniziata nel secolo XVII, ancora oggi meta di pellegrinaggi. In serata cena libera e pernottamento in hotel.

 

3° giorno: Noli e Genova

Prima colazione in hotel e sistemazione dei bagagli. Trasferimento a Noli, un tempo fiorente repubblica marinara. Dante vi arrivò probabilmente nel 1306, da esule, in viaggio verso la Francia. Noli è citata da Dante nel IV canto del Purgatorio vv.25-27: "Vassi in Sanleo e discendesi in Noli/montasi su Bismantova e 'n Cacume/con esso i piè; ma qui convien ch’om voli". Il riferimento è ad una discesa particolarmente impervia, come i ripidi pendii di Capo Noli arrivando da ponente, paragonata alla ascesa alla Rocca di Sanleo, alla Pietra di Bismantova o alla cima di Caccume. Visita guidata di una delle repubbliche marinare, che nel XII secolo godeva di una grande ricchezza grazie ai continui scambi commerciali via mare con gli altri paesi. Noli è una cittadina stupenda che sorge in riva al mare. Da qui, infatti, potrete ammirare i pescherecci sulla costa e potrete godere la spiaggia pulita e il mare limpido della Riviera ligure. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a Genova. Della nota avversione di Dante per i genovesi, esplicitata nel XXXIII canto della Commedia con i versi: “Ahi Genovesi, uomini diversi/D'ogni costume e pien d'ogni magagna/Perché non siete voi del mondo spersi?” sono state fatte molte ipotesi. Probabilmente deriva da una contesa nata proprio a Genova durante la permanenza nella Superba di Dante, tra il 1311 e il 1312. Il poeta infatti dopo aver avuto una discussione animata con Branca Doria, sarebbe stato aggredito da alcuni servitori dei Doria. Quando arriva nel IX e ultimo cerchio dell’Inferno, che ospita i traditori degli ospiti, Dante incontra Branca Doria membro di una illustre casata genovese che aveva fatto uccidere suo suocero invitandolo ad un banchetto. Quando Dante scrive di Branca Doria era ancora in vita ma il suo peccato era stato così grave che la sua anima bruciava già all’inferno. La visita guidata del centro storico della città sarà incentrata sulle tracce dantesche. In serata cena libera e pernottamento in hotel.

 

4° giorno: Siestri, Chiavari e la Fiumana Bella

Prima colazione in hotel e sistemazione dei bagagli. Incontro con la guida e trasferimento in Valfontanabuona. La Valle compare nella Commedia nel XIX Canto del Purgatorio, quando parla Papa Adriano V, del casato dei Fieschi : "Intra Siestri e Chiaveri s'adima una fiumana bella, e del suo nome lo titol del mio sangue fa sua cima". I ruderi dell’antico borgo di “Siestri” si trovano a Neirone, borgo da cui si svolge l’intera valle. Non ci sono tracce di una presenza di Dante in quei luoghi ma probabilmente vi passò diretto a Milano nel 1311, dopo una missione in Lunigiana per conto dei Malaspina. Oggi, lungo la statale della Val Fontanabuona, a San Colombano Certenoli, in frazione Scaruglia, un ponte ricorda il Sommo Poeta dal 1981: è il Ponte Dante Alighieri. Trasferimento a Chiavari e pranzo libero. Dante ascende la montagna del Purgatorio, incontrando le anime che stanno scontando i loro peccati, in attesa di salire al Cielo. Tra queste anime illustri, oltre a Manfredi di Sicilia e Oderisi da Gubbio (solo per citarne alcuni), incontra quella di Papa Adriano V, rinchiusa nella cornice degli avari. Papa Adriano V, all’anagrafe Ottobono Fieschi, è stato il 186º papa della Chiesa cattolica nel 1276. Ottobono Fieschi apparteneva alla ricchissima ed antica famiglia genovese dei Fieschi, conti di Lavagna: era figlio di Teodoro Fieschi e di Simona Camilla e fu fratello di Nicolò, di Beatrice e di Opizzo. Secondo l’interpretazione più accreditata, il termine Chiaveri corrisponderebbe all’odierna Chiavari, cioè dove il fiume l’Entella (la Fiumana Bella) sfocia. Visita guidata allo splendido centro storico di Chiavari. Al termine trasferimento in hotel a Sestri Levante, cena libera e pernottamento in hotel.

 

5° giorno: Sarzana e la Val di Magra

Prima colazione in hotel e sistemazione dei bagagli. Trasferimento a Sarzana. In una delle sue molte peregrinazioni, Dante Alighieri il 6 ottobre del 1306 giunse a Sarzana chiamatovi per siglare la pace fra i Malaspina e il Vescovo Conte di Luni, protetto dalla potente famiglia dei Fieschi. In Piazza della Calcandola, oggi Piazza Matteotti, Dante fu nominato procuratore dei Malaspina con un atto formale, davanti al notaio sarzanese Giovanni di Parente di Stupio alla presenza del marchese Franceschino di Mulazzo, siglando la pace per l’annosa controversia fra i Malaspina dello Spino Fiorito e il Vescovo Conte di Luni. Visita guidata del borgo e pranzo libero. Dopo la nomina a Sarzana per conto dei Malaspina, il notaio e Dante si trasferirono a Castelnuovo Magra per sottoscrivere l’atto di pace, alla presenza del Vescovo Conte di Luni che lì aveva sede. La Val di Magra è citata nel canto XXIV dell’Inferno, versi 144-147: “Tragge Marte vapor di Val Di Magra/ ch’è di torbidi nuvoli involuto/e con tempesta impetuosa e agra” e nel canto VIII canto del Purgatorio, quando l’anima di Corrado Malaspina gli chiede notizie sulla Val di Magra e i territori circostanti, versi 115-117: “Cominciò ella/di Val di Magra o di parte vicina/sai, dillo a me, che già grande là era…” Visita guidata delle testimonianze presenti sul territorio e partenza.